La birra trappista in Belgio

I produttori in Belgio sono 6: Westmalle, Achel, Rochefort, Orval, Chimay, Westvleteren. Tutti hanno origini nelle vicinanze di un’abbazia, un birrificio si trova sempre all’interno o vicino alle mura di quest’ultima e i tutti i ricavi sono destinati alla sopravvivenza del monastero.

WESTMALLE: è la seconda abbazia trappista per grandezza con una produzione che supera i 140.000hl l’anno. Oltre alla Triple e Dubbel che molti conoscono, viene prodotta una terza etichetta, la Extra una Blonde leggermente luppolata, confezionata solo in bottiglia. Al lato apposto dell’abbazia c’è il loro pub: “Cafè Trappisten” dove è possibile trovare tutte le referenze e provare la loro specialità: Half and Half oppure Trip-Trap ovvero 50% triple 50% dubbel.ACHEL: è l’unica abbazia che non ospita più i monaci, però la sua funzionalità è sempre quella di destinare tutti i ricavati alla sussistenza del monastero “Achelse Kluis”. Anche per loro le birre che più conosciamo solo la Triple e la Dubble una da 8% vol e una da 9.5% vol. Esiste però anche la versione più light della triple, che dovrebbe essere una blonde e viene servita alla spina solo nel pub di proprietà: “Cafè del Monastero”.ROCHEFORT: la loro produzione è di circa 16.000 hl e, purtroppo, non ammettono visite al birrificio che situato all’interno dell’abbazia di Notre-Dame de Saint-Rémy. Non esiste un locale di proprietà, le birre sono abbastanza reperibili in tutta la regione. I prodotti sono tre: si identificano solo con un numero (6,8,10), che indica la misura della densità iniziale del mosto secondo la scala in uso in Belgio nel recente passato.ORVAL: in confronto agli altri produttori, è l’unico che include l’impiego di brettanomyces in produzione. Il birrificio non è aperto al pubblico, fatta eccezione per i giorni degli “Open door days”. Oltre alla birra che tutti conosciamo, alla spina nel pub “L’ange Gardien” è possibile assaggiare la Petit Orval una versione meno alcolica dell’originale 4.2% che inizialmente veniva esclusivamente destinata ai monaci. La produzione annuale si attesta all’incirca sui 45.000 hl.CHIMAY: si tratta del birrificio trappista più grande del Belgio, con una produzione annuale che si avvicina ai 200.000hl. Anche in questo caso il birrificio non è visitabile ad eccezione di alcuni eventi particolari. A differenza degli altri loro hanno uno spazio annesso che si chiama “Espace Chimay” con un pub-ristorante, un hotel, la mostra della storia del birrificio e uno shop dove oltre ad acquistare le loro referenze, incluso le versioni passate in botte, si trova anche il formaggio prodotto sempre da loro.WESTVLETEREN: la produzione è di circa 5.000 hl, nel 2007 i due siti internazionali Beeradvocate e Ratebeer riconoscono la “12” come la miglior birra belga dell’anno. Vengono prodotte tre tipologie di birra, esclusivamente in bottiglia da 33cl che sono molto difficili da reperire sul mercato, per acquistarle da loro è obbligatorio iscriversi sul sito e aspettare che ti indicano il giorno per ritirarle, ovviamente è possibile sono una volta all’anno e quantità limitate. Da un po’ di tempo vicino al monastero è stato aperto il pub “in de Vrede” dove è possibile bere, ma anche questo è aperto solo durante alcuni periodi specifici dell’anno, è consigliato chiedere sempre prima informazioni…sperando che rispondano alla mail!